Bilancio di fine stagione

Stiamo raggiungendo a grandi passi la fine della 70° stagione cinematografica del Circolo del Cinema di Lucca.

Il tempo passa veloce ed inesorabile, sembrava ieri, quando abbiamo iniziato il 21 settembre 2017 con “A casa nostra”, un film che alla luce degli avvenimenti si è rilevato profetico, e poi a seguire film che hanno lasciato il segno, come “L’infanzia di un capo”, “Loveless”, “C’est la vie”, “Poesia senza fine”, “Visage Village” per segnalare i più significativi fra i tanti proposti nella stagione che volge al termine.

E poi le rassegne monografiche  a S. Micheletto: Jarmush, Kaurismaki, Nolan, Won Kar Way e Vigo, infine, al compimento del 70 anno di attività, ininterrotta, tengo a sottolineare, ci siamo concessi il lusso di pubblicare un libro sulla nostra storia e in particolare su gli ultimi 20 anni della nostra attività. 20 anni fa avevamo già pubblicato il libro dei 50 anni del Circolo del Cinema.

Tutto questo per dire che anche quest’anno, come per le precedenti 69 stagioni, la nostra attività è stata ricca di iniziative, di spunti e non ha conosciuto pause. Siamo stati capaci di calibrare  i nostri percorsi cinematografici con equilibrio e qualità, le cadute di livello, mi sento di dire, sono state poche.

Tutto bene dunque? Non tutto, dopo un inizio con il botto, con molti spettatori , la stagione si è un po’ alla volta, assestata su una media spettatori non molto soddisfacente come del resto sta avvenendo con esiti ancora più accentuati anche nel  circuito commerciale.

Ci siamo chiesti il motivo e ne sono venuti molti alla luce, ma io, per non tediare chi legge queste righe ne cito uno solo, la scarsa adesione alle nostre iniziative da parte dei giovani, in particolare alle prime visioni al Cinema Centrale, con il conseguente aumento della età media dei nostri soci.

Il problema, a mio modo di vedere è il nuovo modo di fruire, da parte dei giovani, della materia filmica, la sala cinematografica per i giovani non è l’unica sede deputata alla visione di un film. Per la nostra generazione la sala rimane un luogo magico, per i giovani non è così.

Proveremo, nel nostro piccolo,  a sovvertire questa tendenza. La speranza, come è successo già con il ritorno al vinile per la musica, è che  il pubblico dei giovani si ravveda e trovi nel cinema di qualità la strada per un ritorno in sala, noi siamo pronti ad accoglierli nel luogo più adatto,  per godersi la proiezione di un film.

Comunque, come dicono i miei compagni di viaggio del direttivo, guardiamo alto e guardiamo al futuro e augurando una felice estate ai nostri soci ed anche a quelli che lo diventeranno, vi annunciamo che l’inizio della prossima stagione sarà dedicato al 50° anniversario del 68, la rassegna è ancora in allestimento ma sicuramente sarà un percorso che ci riporterà al clima di quegli anni e ci darà la possibilità di riscoprire tanti film, sull’argomento, che hanno fatto la storia del cinema, si perché per noi il protagonista di tutte le nostre iniziative resta sempre il grande cinema di qualità.

Buona estate!

Giuseppe Guastini

Circolo del Cinema di Lucca