di Eric Rohmer. con Beatrice Romand, Marie Rivière, Alain Libolt, Charlotte Véry. Francia, 1998, durata 109 minuti.
È il più solare dei “Racconti delle quattro stagioni”, tutto imperniato sul sentimento dell’amore. I balletti sentimental-amorosi di questi adulti che alternano saggezza e istintività sono osservati da Rohmer con occhio bonario e compiaciuto, una cinepresa quasi invisibile, dialoghi di squisita naturalezza, punteggiatura sonora affidata ai rumori. Eppure sempre diverso e sorprendente nella sua arte, il cinema di Rohmer tocca qui una delle punte più alte della sua grazia.